PROGRAMMA
Il 15 e 16
settembre ca., nella chiesa Cattedrale, si celebrerà il Convegno
Pastorale diocesano “I documenti
del Concilio Vaticano II: Lumen Gentiun” con la relazione di sua Ecc.za il Cardinale J. Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la
Dottrina della Fede. Per la partecipazione al Convegno, le Parrocchie saranno rappresentate, oltre che dal parroco, da dieci (10) delegati, uno (1) per ogni gruppo di studio. I sacerdoti, i religiosi e le religiose parteciperanno tutti scegliendo personalmente il gruppo di studio. I gruppi, i movimenti e le associazioni, saranno rappresentati dai responsabili e da due (2) delegati. Tutti potranno partecipare al Convegno a titolo personale facendo l’iscrizione e scegliendo il gruppo di studio. Il Programma prevede sabato 15 settembre alle ore 16.00 l’Accoglienza, alle ore 16.30 la preghiera dei Vespri e alle ore 17.00
la presentazione del Convegno da parte di S.E. Mons. Mario Milano, Arcivescovo. Seguirà la Relazione di S.E. il Signor Cardinale .Joseph Ratzinger, Prefetto della
Congregazione per la Dottrina della Fede, quindi il dibattito e la
Preghiera. Domenica 16 settembre, alle ore 16.00 si
incontreranno i gruppi di studio,
alle ore 18.00 si avranno le conclusioni e alle ore 20.00 i Vespri. GRUPPI DI STUDIO1. Evangelizzare oggi significa ricucire tra
cultura eVangelo. 2. La capacità di comunicare a Lieta Novella
misura la fedeltà della Chiesa alla sua missione. 3. La Lumen Gentium propone un’ecclesiologia
di comunione che esalta la Ministerialità come servizio. 4. La celebrazione dei Sacramenti, frutto e
segno della fede, rende vivo e attuale il mistero redentivo di Cristo. 5. La Chiesa dei poveri deve essere una Chiesa
che vive la povertà. 6. La Caritas parrocchiale: antenna delle
povertà nel territorio. 7. I Religiosi, con il carisma della
perfezione escatologica sono chiamati, da una parte, a dare evidenza al
valore storico e d’incarnazione del Regno e, dall’altra, a sottolineare il
valore dl trascendenza dei limiti della storia. 8. La Chiesa locale e i movimenti di fronte
alle sfide del terzo millennio. E’ importante integrare più che contrapporre;
accogliere la diversità come arricchimento per dare respiro alla Chiesa e
autenticità ecclesiale all’azione dei movimenti. 9. La Famiglia è il luogo teologico
privilegiato dove s’incarna la “Parola” e s’impara a vivere il rapporto di
Amore con Dio. 10. I giovani, portatori di valori che fanno la storia, sono motivo di provocazione e speranza per la Chiesa locale nella quale essi devono imparare a crescere nella fede sentendosi protagonisti di un cammino comune. |